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Titolo 1

COME SEGUIRE LE CORTI INTERNAZIONALI?

 

LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO

IL COMITATO PER I DIRITTI UMANI DELLE NAZIONI UNITE

 

Cour européenne des droits de l'homme
ESAURIMENTO DEI RIMEDI DOMESTICI
Prima di rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell'uomo o al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite, è importante esaurire le vie di ricorso interne a livello nazionale. In concreto, devi prima impugnare tutte le giurisdizioni nazionali disponibili nel tuo paese di origine e puoi impugnare le giurisdizioni internazionali solo se la decisione finale ottenuta a livello nazionale  non ti soddisfa. Inoltre, è importante invocare nell'ambito dei procedimenti promossi dinanzi ai giudici nazionali la (possibile) violazione dei tuoi diritti fondamentali, in difetto della quale il tuo ricorso potrebbe essere dichiarato inammissibile dal giudice internazionale._cc781905-5cde -3194-bb3b- 136bad5cf58d_
 
SEI MESI
Dal momento in cui ti è stata notificata la decisione della più alta corte del paese interessato (la Corte di cassazione o il Consiglio di Stato per la Francia), hai un termine di sei mesi per adire la Corte europea dei diritti umani. Trascorso tale termine, il rinvio alla Corte Europea diventa impossibile. 
Non appena il richiedente deposita una domanda per beneficiare del patrocinio a spese dello Stato dinanzi all'Alta Corte e tale richiesta viene respinta dall'Ufficio del patrocinio a spese dello Stato, deve presentare ricorso. Se anche il suo ricorso viene rigettato, la data da prendere in considerazione per il calcolo del termine di sei mesi è quella che decorre dalla notifica del provvedimento relativo al rigetto del ricorso avverso il diniego di concessione dell'Aiuto. .
Per quanto riguarda il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, il termine di sei mesi non si applica ed è sempre possibile fare riferimento a questo Comitato diversi anni dopo. Tuttavia, si consiglia vivamente alle parti in causa di non attendere troppo a lungo prima di presentare una domanda al Comitato. 
 
L'IMPORTANZA DEL TUO DANNO
Il Protocollo n. 14 adottato nel 2010 ha introdotto un nuovo criterio di ammissibilità: si tratta del criterio legato all'importanza della tua richiesta. Infatti, la Corte europea dei diritti dell'uomo non esamina tutte le domande invocate dai ricorrenti. Affinché il tuo ricorso abbia successo dinanzi a questo organo, il pregiudizio che rivendichi deve essere significativo.
Ad esempio, una causa riguardante il reclamo per la somma di 50 euro, anche se presenta nel modulo i connotati di una violazione, può essere ritenuta non rilevante dalla CEDU e respinta._cc781905-5cde -3194-bb3b-136bad5cf58d__cc781905 -5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_
Allo stesso modo, il Comitato per i diritti umani non accetterà la registrazione della tua domanda se non riguarda alcuna grave violazione dei tuoi diritti fondamentali. 
 
UNA GIURISDIZIONE DI QUARTO GRADO?
Soprattutto, bisogna tenere presente che gli organismi internazionali non sono tribunali di quarta istanza. Non hanno lo scopo di controllare e sanzionare errori di fatto o di diritto commessi dalle autorità nazionali. Il rinvio ai tribunali internazionali deve essere motivato da una flagrante violazione dei diritti fondamentali. Questa è una condizione 
 
GIUSTA SODDISFAZIONE
Un caso che solleva questioni già ampiamente trattate dalla Corte europea in passato in cui esiste una giurisprudenza consolidata, la Corte europea può offrire alle parti una procedura di equa soddisfazione ai sensi dell'articolo 41 della Convenzione. Se le parti del procedimento accettano la proposta formulata dalla Corte europea, il caso non sarà giudicato nel merito e si concluderà in base ad un accordo sottoscritto tra le parti.
 

Per vedere il tuo ricorso prosperare dinanzi ai tribunali internazionali ed evitare di commettere errori o omissioni che potrebbero portare al rigetto del tuo ricorso, ti consigliamo vivamente di essere assistito da un professionista legale, padroneggiando le specificità del diritto internazionale._cc781905- 5cde-3194 -bb3b-136bad5cf58d_

Il nostro Studio mette a tua disposizione la propria competenza acquisita in anni di studi e pratiche al fine di realizzare il tuo progetto di rinvio alle giurisdizioni internazionali. 

Puoi contattarci sia telefonicamente che via email alle seguenti coordinate:  

 

STUDIO LEGALE A STRASBURGO

Sig. Dilbadi GASIMOV

67 rue Böcklin

67000 Strasburgo

Telefono: +33(0)3.67.07.96.78

Mail: info@avocat-gasimov.com

I nostri avvocati possono anche viaggiare per svolgere una consulenza nella tua regione secondo i termini che verranno concordati di comune accordo con il cliente. 

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