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Consulenza e rappresentanza in materia di diritto internazionale

 

Il campo di applicazione della legge non è limitato ai confini statali. Sempre più cittadini, infatti, sono chiamati ad adire o difendersi dinanzi a giurisdizioni straniere e/o internazionali.

 

Questo corso può rivelarsi molto rapidamente molto complesso per un individuo. Ecco perché il tuo avvocato interviene per farsi carico del seguito del tuo fascicolo e della difesa dei tuoi interessi.

 

Le aree di competenza del Maestro GASIMOV in questo settore sono le seguenti: 

 

- Arbitrato internazionale

- Diritto delle relazioni internazionali

-  Rinvio alle organizzazioni internazionali che riconoscono il meccanismo di reclamo individuale.

 

In numero limitato, gli organismi internazionali suscettibili di essere sequestrati da un individuo sono soprattutto quelli creati nell'ambito delle Nazioni Unite.

 

Questi sono i seguenti corpi: 

 

- Il Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite

- Il Comitato contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

- La Sottocommissione per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela delle minoranze

- Il Comitato internazionale per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. 

Exequatur delle sentenze straniere in Francia
La procedura di exequatur consiste nell'ottenere l'applicazione di una decisione pronunciata da un tribunale straniero in Francia. È la Corte di giustizia territorialmente competente che è competente per l'esame del merito di una domanda di exequatur. Il procedimento dinanzi al Tribunale Giudiziario si svolge con l'assistenza di un avvocato. 
 
La procedura di exequatur segue rigide regole che il richiedente deve dimostrare di aver rispettato. In difetto, la richiesta di exequatur presentata alla Corte Giudiziaria rischia di essere respinta. 

Ecco perché l'assistenza di un professionista legale è essenziale nell'ambito di tali casi. 

Il Maître GASIMOV è intervenuto a più riprese dinanzi ai tribunali francesi sia in domanda che in difesa. Molto spesso, il nostro studio ha ottenuto l'exequatur in Francia di sentenze pronunciate da tribunali stranieri. Ma anche il nostro studio, intervenendo nell'interesse della difesa, è riuscito, in diverse occasioni, ad impedire l'exequatur di sentenze straniere in Francia, rilevando in particolare violazioni delle rigide regole dell'exequatur da parte della controparte._cc781905- 5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_
Lo Studio Me GASIMOV interviene su questioni di diritto internazionale e più specificamente nell'ambito delle procedure di exequatur. 

Assistenza giudiziaria reciproca europea

La Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, firmata a Strasburgo il 20 aprile 1959 nell'ambito del Consiglio d'Europa, prevede che gli Stati contraenti si concedano reciprocamente il più ampio patrocinio possibile in materia penale per indagare e giudicare i reati in condizioni ottimali. Ai sensi dell'articolo 26 della Convenzione, la Francia e la Svizzera hanno fatto ricorso ad un accordo bilaterale.    

Il testo in vigore in 32 Paesi riguarda, in primo luogo, le rogatorie, che sono lo strumento più diffuso di mutua assistenza giudiziaria. Questi sono definiti come "le missioni che un'autorità preposta alle funzioni di istruzione affida ad un'altra autorità per compiere determinati atti di informazione che essa stessa non vuole o non può compiere". La convenzione precisa così (art. 3) che lo Stato richiesto si impegna “a dare esecuzione, nelle forme previste dalla sua legislazione, alle rogatorie relative ad una causa penale che gli saranno indirizzate dall'autorità giudiziaria del richiedente e la cui scopo è compiere atti di indagine o comunicare reperti, fascicoli o documenti”. 

Ciò detto, l'articolo 5 della Convenzione autorizza qualsiasi Stato contraente a riservarsi il diritto di subordinare a determinate condizioni l'esecuzione di lettere di richiesta a scopo di perquisizione o sequestro di oggetti. 

Il contenuto dell'accordo riguarda anche altre forme di mutua assistenza: 

- la consegna di documenti legali - in particolare estratti del casellario giudiziale nell'ambito di un procedimento penale; 

- la consegna di atti processuali o decisioni giudiziali o di mutua assistenza concernenti la comparizione di testimoni, periti e imputati; 

- la denuncia ai fini dell'azione penale, introdotta dall'articolo 21 della Convenzione, che consente ad uno Stato di chiedere ad un altro Stato contraente di avviare un procedimento contro una persona che, avendo commesso un reato nel Paese richiedente, si rifugierebbe poi nel Paese richiesto dal quale non potrebbe essere estradato, se fosse, ad esempio, cittadino di tale Stato.

 

L'articolo 15 della convenzione (Titolo V) precisa inoltre che le rogatorie sono indirizzate dal Ministero della giustizia al Ministero della giustizia, salvo che in caso di urgenza le richieste possono essere rivolte direttamente dall'autorità giudiziaria al giudice._cc781905- 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_

Infine, l'eventuale rifiuto di prestare assistenza deve essere motivato (art. 19).

 

 

Le richieste sono formulate per iscritto, trasmesse ed eseguite direttamente dalle autorità giudiziarie nazionali. 

Le richieste di trasferimento temporaneo o di transito dei detenuti e la trasmissione degli avvisi di condanna devono passare per le autorità centrali dei Paesi dell'Unione. 

In casi urgenti, le richieste possono essere presentate tramite Interpol o qualsiasi altra organizzazione competente ai sensi delle norme del trattato sull'Unione europea. 

 

Il Paese dell'Unione al quale si richiede l'assistenza (Paese richiesto) deve ottemperare alle formalità e procedure indicate dal Paese dell'Unione che ha presentato la richiesta (Paese richiedente) ed espletarla nel più breve tempo possibile, tenuto conto delle scadenze indicate nel miglior modo possibile. 

 

Per quanto riguarda gli atti processuali, i Paesi dell'Unione inviano direttamente per posta alle persone che si trovano nel territorio di un altro Paese dell'Unione, gli atti a loro destinati. In alcuni casi, le autorità competenti del paese richiesto sono responsabili dell'invio di questi documenti. 

 

Un'autorità giudiziaria o un'autorità centrale di un paese dell'Unione può stabilire un contatto diretto con un'autorità di polizia o doganale di un altro paese dell'Unione o, in caso di richiesta di assistenza giudiziaria relativa a un procedimento, con un'autorità amministrativa di un altro paese Paese UE.

  I Paesi dell'Unione possono condividere spontaneamente informazioni riguardanti atti penalmente punibili e illeciti amministrativi per i quali la sanzione o il trattamento spetta all'autorità destinataria. 

 

Forme specifiche di mutuo soccorso

  • Gli oggetti rubati trovati in un altro Paese dell'Unione sono messi a disposizione del Paese richiedente in vista della loro restituzione al loro proprietario. 

  • Una persona detenuta nel territorio di un paese richiedente può, con l'accordo delle autorità, essere temporaneamente trasferita nel paese in cui si svolge l'indagine. Se richiesto da uno dei Paesi, il consenso dell'interessato sarà condizione necessaria per il loro trasferimento. 

  • Un testimone o un perito può essere ascoltato dalle autorità giudiziarie di un altro Paese dell'UE in videoconferenza se ciò non è contrario ai principi fondamentali del Paese richiesto e se tutte le parti interessate sono d'accordo._cc781905-5cde -3194-bb3b-136bad5cf58d_

  • Le consegne controllate sono autorizzate sul territorio di un altro Stato membro nell'ambito di indagini penali relative a reati passibili di estradizione.

  • Due o più paesi possono istituire una squadra investigativa comune per uno scopo specifico e per un periodo limitato sulla base di un accordo comune concluso tra loro

  • Le indagini possono essere svolte anche da agenti che agiscono sotto identità segreta o fittizia, purché rispettino la legislazione e le procedure nazionali. 

  • Le telecomunicazioni possono essere intercettate, su richiesta dell'autorità competente di un altro Paese dell'Unione, all'uopo designata in tale Paese dell'Unione. 

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